Il paese si estende appena a monte dei due rami principali del Brembo, quello di Mezzoldo e quello di Fondra.
Da prevalente centro agricolo-montano si sta sviluppando in un centro di produzione industriale ed artigianale, con l'effetto di ridurre in parte il pendolarismo lavorativo ancora diffuso. Del resto a Lenna erano attive fino all' 800 importanti fucine e forni fusori dei minerali provenienti dall'alta valle. Anzi, l'Apparizione celebrata dal Santuario della Madonna della Coltura avvenne più di 400 anni fa proprio da un garzone di fucina nel laboratorio dov'era affrescata la sacra immagine della Vergine.
A Lenna nacque Mauro Codussi, architetto che meglio di altri interpretò la spinta innovatrice del Rinascimento veneziano, venendo incaricato della realizzazione di grandi opere nelle chiese di S. Michele, S. Zaccaria, S. Maria Formosa e S. Giovanni Crisostomo, della Torre dell'Orologio in Piazza S. Marco e delle architetture civili dei palazzi Zorzi, Corner-Spinelli e Vendramin-Calergi (l'attuale Casinò). In valle lasciò impronta del proprio segno compositivo nella bella facciata della chiesa parrocchiale di Sedrina.